Il nome scientifico di questa specie che deriva dal greco, significa in pratica "schiaccianoci" riferito naturalmente alle usanze alimentari della Nocciolaia; in Valgrande è poco comune, è stata osservata comunque in diverse aree del Parco.
Lunga oltre 30 cm e dal peso di circa 200 grammi è di aspetto robusto con lunghe ali e la coda squadrata, di colore bruno, presenta sul dorso e sul ventre delle macchie biancastre che la rendono facilmente riconoscibile; di abitudini diurne e solitamente silenziosa (a parte il periodo dell'accoppiamento), passa la giornata cercando il cibo tra i rami degli alberi, si nutre principalmente di pinoli ma a inizio stagione si ciba anche di piccoli invertebrati, il suo habitat sono le pinete di montagna.
Una sua abilità è quella di tenere fermo il cibo con le zampe (ad esempio una pigna), e poi usa il becco come uno scalpello per entrare nelle fessure aprendo così il "contenitore" del cibo, può anche immagazzinare i semi in una sorta di "tasca" sotto la lingua, semi che poi nasconde come scorta per l'inverno.
Specie monogama (la coppia rimane assieme per tutta la vita), inizia presto la riproduzione, a marzo prepara il nido su una conifera e depone 2/4 uova che entrambi i genitori covano per quasi tre settimane e i piccoli si involano dopo una ventina di giorni, ma rimangono comunque con i genitori per diverso tempo seguendoli anche negli spostamenti.
Su Youtube : Nocciolaia1 raccolta dei cibo...
Mammiferi :
Anfibi :
Pesci :
Rettili :
--------------
--------------
Uccelli :
Uccelli :