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- Seriago e dintorni... :
La Baita di Seriago 1854 m. (di cui
rimangono solo ruderi), posta all'inizio del caratteristico crestone che
scende verso Baldesaut, si raggiunge senza
eccessive difficoltà dalla Bocchetta di Campo,
scendendo poco a monte del Bivacco, e traversando in diagonale
verso est, puntando all'evidente dorsale.
Da Seriago un sentiero scendeva sul versante
sud-ovest, all'inizio sui ripidi prati, dove è ormai scomparso,
poi dopo un tratto più ripido, (a sinistra un canale che scende
dal crestone degli Sgalorbi, e a destra una bella cascata), si
ritrova a tratti una traccia che traversa nel bosco, e, dopo una
balma (il Balm dè Sculatt), su uno sperone a circa 1230 m. sembra trasformarsi per un tratto in una mulattiera ancora
ben conservata, in realtà si vedono anche resti di muri perimetrali che
dovrebbero essere quel che rimane di un baitello (o magari era una costruzione
collegata ad una teleferica per il trasposto del legname...).
In seguito si scende nel torrente, per poi ritrovare sulla sinistra, il
sentiero che risale brevemente al bel poggio dove si trova Baldesaut di Sopra 1070 m. Nel bosco sotto le baite, sulla sinistra, si ritrova il sentiero segnalato che porta a Pogallo.
- Una visita più recente in zona, su : questa pagina.
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Dalla Bocchetta di Scaredi 2095 m. si
scende leggermente sul versante della Val Pogallo,
per poi seguire, (tracce di sentiero), la cengia erbosa che
traversa sotto la cresta Laurasca-Cimone
di Cortechiuso.
Giunti sotto la verticale della Laurasca si
scende nel canalino sottostante per poi continuare a seguire la
cengia con vegetazione (la seconda dall'alto, ma si può seguire
anche la cengia più alta), verso est fino all'ultima dorsale
prima del canale che scende dalla Cima
Marsicce.
Si segue la dorsale erbosa scendendo al torrente e
traversando sul versante opposto, poco prima dei salti rocciosi del
rio, puntando all'evidente canalino sassoso che scende dalla cresta
che da Busarasca sale alla Marsicce; nel canalino, in alto, si
vedono i resti di un muretto di sostegno del sentiero (visibile
poi per un tratto), che traversa in leggera salita il panoramico
versante ovest della dorsale, puntando alle caratteristiche guglie
di roccia a "cresta di gallo", i Suldai, ben visibili sopra Busarasca, e
uscendo sui prati poco a monte dei pinnacoli rocciosi dove si vede
l'Alpe Busarasca.
dalla
Bocchetta di Scaredi a Busarasca, circa 3 ore.
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- Alpe Busarasca - Cima Marsicce :
Ometti, tracce di sentiero e alcuni vecchi segni di vernice. Circa 2 ore.
Dall'Alpe Busarasca 1531 m. si risale il
ripido pendio erboso verso nord fino ad un pianoro a circa 1800 m.
dove inizia la cresta rocciosa alla quale si arriva salendo da
sinistra, oppure anche sulla destra; si segue la cresta per un
tratto poi si scende a sinistra, si prosegue sul fianco fino a un
canalino, sempre sulla sinistra, e si sale all'evidente e
caratteristico "foro" nella roccia, il sass büs, che si può attraversare, ma è
più comodo superarlo sulla destra, oppure anche sulla sinistra
(esposto).
Dopo il foro, si risale un canalino ripido che riporta sulla
cresta, che continua, ripida, ma facile verso la Cima
Marsicce 2135 m. e il percorso segnalato del Sentiero Bove.
Se si vuole tornare a Pogallo, si scende la
cresta verso est, seguendo i segni di vernice, fino alla Bocchetta di Terza, qui si scende a Pian
di Boit passando dall'Alpe Terza, e poi
su sentiero, a Pogallo.
Seguendo invece la cresta verso ovest, si traversa sotto il Cimone di Cortechiuso, arrivando all'omonima
Bocchetta che guarda sulla Val Loana.
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