- Alpe Valle e dintorni :
Da Baldesaut di Sopra 1070 m. salire il
costone dietro le baite, e giunti in vista del canale che scende
dalla Bocchetta di Campo si tralascia la traccia che scende al torrente
per traversare invece verso destra in leggera salita (il sentiero dopo l'incerto tratto iniziale, è ben visibile) arrivando al Rio Pogallino, al quale
si accede scendendo una cengia sassosa, questo luogo è chiamato la Serra.
Si percorre il rio verso
valle per alcuni metri, poi si trova la traccia di sentiero che
sale e traversa sopra il versante sinistro orografico del torrente
fino alla congiunzione del canale che scende dalla Marsicce e quello che scende da Seriago, si possono seguire all'inizio le tracce del sentiero (si trovano alcuni muretti e scalini), salendo sul dosso panoramico soprastante, e poi dopo un traverso si scende nel canale che proviene dalla Cima Marsicce.
Oppure si può seguire una ''scorciatoia'' che si trova poco dopo un grosso albero rinsecchito (rimane solo il grosso tronco), dove il sentiero inizia a salire verso il dosso soprastante, si traversa per alcuni metri e poi si scende un ripido canalino che permette l'accesso al torrente da dove in breve si arriva alla congiunzione dei due canali, a sinistra scende il Rio della Valle, a destra il Rio Marsicce.
Dalla Serra si può, quando il livello dell'acqua lo consente, seguire il corso del Pogallino (percorso più breve).
Sulla dorsale boscosa che sale in mezzo ai due riali a 1322
m. si trova l'Alpe Valle di Sotto (chiamata anche da qualcuno Cima Valle, che però non è chiaro se sia riferito effettivamente all'alpe...) che si può
raggiungere, sia direttamente dal punto di unione dei due canali,
oppure più facilmente salendo il canale
a destra fino a circa 1350 m. e poi traversare a sinistra nel bosco ritornando in direzione sud; oppure senza salire così in alto, si può traversare anche prima raggiungendo la dorsale dove è posta l'Alpe, alla fine del tratto ripido iniziale.
Dall'Alpe Valle di sotto si torna verso destra (qualche
traccia), fino alla colata di massi che si risale verso destra per
superare un risalto roccioso, in seguito la valletta sassosa volta
a sinistra (a destra il rio che scende dal versante della Cima di Cortechiuso forma una bella cascata), a circa 1500 m. ci si porta sul costone
erboso a sinistra da dove si vede l'Alpe Valle di Sopra, si scende
traversando il ruscello dove gli alpigiani prendevano l'acqua, e si
arriva all'Alpe Valle di Sopra 1460 m. in
posizione appartata, quasi nascosta, addossata ad una parete
rocciosa che la proteggeva dalle valanghe.
(Il percorso originale per accedere all'alpe traversava la giavina a una quota
più bassa; un'altra possibilità per raggiungere l'Alpe Valle di sopra può avvenire con un percorso poco impegnativo dalla parte opposta : dal canale che sale sul fianco nord della Costa degli Sgalorbi, a circa 1400 m. si immette da nord-ovest un altro canale dove scende l'acqua su una bella e larga piodata, qui si traversa alla base di detta piodata e si sale al dosso erboso verso est, poi si traversa in direzione dell'Alpe Vall).
l'Alpe Valle di sopra è uno degli alpeggi
più interessanti della Val Pogallo, a ridosso della parete era
stato costruito un muretto a secco, ancora presente, a formare una sorta di "cantina" che, con le
giuste condizioni di umidità e ventilazione, permetteva l'ottimale
conservazione del formaggio.
Dall'alpe si sale in diagonale verso ovest (per un tratto è
ancora visibile una traccia di sentiero), puntando al canale
sottostante lo sperone che scende da Seriago, raggiunto il canale a
circa 1600 m. lo si segue per poi risalire il ripido pendio, tra
gli ontanelli, uscendo sullo sperone poco a monte della Baita di Seriago 1854 m.
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