- La Discesa : (Avvertenze...)
Per ritornare a valle il percorso più sicuro e tranquillo scende verso Trontano passando da Parpinasca; vie alternative di discesa, meno tranquille ma certamente più interessanti, si possono trovare recandosi all'Alpe Drisioni 1488 m. qui si può tornare a Cosasca scendendo sul versante del Riale dei Porci passando da I Curt e La Colla (vedi questa pagina).
In questa occasione, cercando sempre sentieri non ancora percorsi, da Drisioni si sale al dosso successivo 1487 m. in direzione nord, qui si scende lungo la dorsale boscosa poggiando verso destra (est) arrivando al prato dell'Alpe Arsa circa 1300 m. e poco più in basso si raggiungono i ruderi dell'Alpe Cerisola 1267 m.
Da Cerisola si lascia la dorsale scendendo sulla destra nella grande faggeta, una delle più estese viste fino ad ora; il terreno è molto ripido e se percorso (come in questa occasione) in un inverno senza neve può essere insidioso con il terreno gelato...
Nella faggeta il sentiero segnato sulla cartina è ormai scomparso, con percorso libero si arriva all'Alpe Gambatorta 1030 m. vari nuclei di baite sono presenti nel bosco, dopo il primo gruppo di baite si scende al secondo dove si trova la traccia che traversa verso sud ritornando verso la dorsale, il sentiero è ancora evidente e dopo un traverso si arriva nella zona dell'Alpe Varione circa 900 m.
Da Varione si cerca il sentiero che traversa verso destra in direzione di Trontano, quando si giunge ad un bivio, lo si abbandona per seguire la traccia che scendendo ritorna verso sud-ovest sbucando infine sul piano di Mozzio circa 600 m. dove si trovano diverse antenne dei ripetitori che servono la zona di Domodossola, qui arriva una stradina che parte da Trontano, al termine della quale, verso sud, inizia il sentiero che riporta verso Cosasca, il Sentiero delle spose...
Questo percorso, relativamente lungo, traversa il fianco della montagna con bella vista verso la piana Ossolana; è complessivamente in discrete condizioni essendo stato pulito recentemente (2012) da alcuni abitanti di Cosasca; si trovano all'inizio alcune incisioni, e numerose sono le tacche e i piccoli incavi nella roccia che rendevano più sicuro il percorso.
Uno dei tratti più interessanti è quello che traversa il canale del Riale dei Porci e quello precedente chiamato semplicemente da alcuni del luogo, la Val di là...
Si trovano alcune cordine metalliche e un ponticello in tronchi messi in loco recentemente, oltre agli usuali muretti e sostegni del sentiero originale; superato l'infossato canale del Riale dei Porci si risale il versante opposto giungendo in breve alla piccola Chiesetta della Madonna delle Grucce e poco dopo alle prime case di Cosasca 560 m. qui la mulattiera principale continua la traversata sul fianco della montagna verso la Chiesa di San Lorenzo, in questa occasione siamo scesi lungo un bel sentiero che inizia tra le case poco prima di arrivare alla Chiesa (in rovina) della Madonna delle Grucce; il sentiero scende a tornanti passando da Cà Burtulina e dalla piccola Cappelletta
d'la Scarpia 349 m. e arrivando infine a valle nei pressi del ponticello sul Rio Robano al termine di questo lungo, faticoso, ma molto interessante giro...
Per il giro descritto, circa 8 ore e mezza - difficoltà EE
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