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Alpe Riazzoli - Alpe Mazza inferiore...

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 - Visita all'Alpe Riazzoli e all'Alpe Mazza inferiore




 Un giro che ha come obiettivo la visita all'Alpe Mazza inferiore (l'ultimo alpeggio che ancora mi rimaneva da visitare nel territorio del Parco della Valgrande, salvo ulteriori eventuali "scoperte" sempre possibili, come infatti è avvenuto in seguito....), e la ricerca di un eventuale vecchio sentiero tra l'Alpe Riazzoli e la zona della Costa Mazza.

 La vecchia cartina IGM del 1914 riporta un sentiero che da Riazzoli traversa il Rio omonimo e poi continua sul versante della Costa Mazza verso il Rio Fiorina, ma di questo sentiero non ho trovato traccia... se un tempo era veramente presente, poteva essere un collegamento con l'Alpe Basciot posto sul versante opposto, infatti la stessa cartina riporta un sentiero che da Basciot scende verso il Torrente...

 [Un possibile sentiero di collegamento tra Riazzoli e la Costa Mazza poteva collocarsi invece più in alto sopra Riazzoli, raggiungendo la Costa Mazza a nord della quota 1502 m.]

 Come per l'Alpe Cuelta anche l'Alpe Mazza è riportata solo sulla mappa del Catasto Rabbini, su tutte le altre mappe pubblicate successivamente è inspiegabilmente scomparsa...

 A differenza dell'Alpe Cuelta che apparentemente risultava sconosciuta, la presenza dei due alpetti dell'Alpe Mazza era conosciuta da qualche appassionato, anche se non ne conosceva il toponimo corretto.

 Da segnalare anche il fatto che sulla Mappa Rabbini il toponimo usato per questa zona è "Massa" e non Mazza, anche in questo caso la modifica del nome avvenuta successivamente è stata causata molto probabilmente da un errore dovuto alla caratteristica calligrafia usata nell'ottocento, per cui la lettera "s" somigliava molta ad una "z"...

 Alpe Mazza inferiore...
Alpe Mazza inferiore...

 - Il percorso : (Avvertenze...)

 Da Scaredi si entra in Valgrande prendendo il sentiero che scende a In la Piana, giunti all'Alpe Portaiola 1288 m. si lascia il sentiero segnalato entrando nel bosco sulla destra dove si trova una lieve traccia che porta a un piccolo pianoro soprastante dove si trova una sorgente [foto 10], qui inizia il sentiero (ometti) che traversa in leggera salita, giunti a un bivio [grosso ometto, foto 11], si sale sulla destra (la traccia di sinistra va poi a perdersi...) raggiungendo la Costa dei Riazzoli a circa 1280 m.

 Dalla Costa dei Riazzoli si segue il sentiero che scende sulla sinistra, la traccia a volte è poco evidente ma il percorso è segnalato da ometti, e in breve tempo si giunge all'Alpe Riazzoli 1162 m. il prato dell'alpe sta gradualmente scomparendo per l'avanzata del bosco, di fronte si vede il Mottac, verso nord in lontananza il Togano e sulla destra la parte terminale della Costa Mazza, che dalla quota 1502 m. scende verso il Rio Fiorina.

 Dai ruderi dell'Alpe Riazzoli si traversa verso nord, la zona è ricca d'acqua (e il terreno è scivoloso...), in breve si raggiunge il Rio dei Riazzoli a circa 1040 m.

  Da qui in avanti il percorso diventa impegnativo...

 Da Scaredi al Rio dei Riazzoli, circa 3 ore e mezza.

 


 Giunti sul Rio dei Riazzoli lo si scende per un breve tratto passando poi nel bosco sul versante della Costa Mazza, si traversa a mezzacosta su terreno instabile e infido per poi affacciarsi sul versante sopra il Rio Fiorina (non ho trovato tracce di eventuali vecchi sentieri in questo tratto...), e si continua la traversata a mezzacosta verso nord, il terreno è sempre ripido e alla fine conviene scendere più vicino al torrente; questo versante della Costa Mazza presenta alcuni tratti rocciosi che giungono fino al torrente, in due occasioni ho trovato una piccola cengia che permette il passaggio, ma in un successivo tratto è stato necessario passare sul versante opposto, comunque il Rio Fiorina in questo tratto, se l'acqua non è eccessiva, si traversa facilmente.

 In seguito si arriva (sul versante della Costa Mazza), a un piccolo pianoro dove si trova un muretto con grossi massi [foto 32] e poco dopo si giunge su una dorsale (qui il torrente fa una curva molto evidente), è su questa dorsale che si trova l'Alpe Mazza, si risale il pendio boscoso e in poco tempo si giunge ai ruderi dell'Alpe Mazza inferiore a circa 1050 m.

 Dall'alpe si continua verso nord traversando in discesa (terreno sempre ripido e instabile...), giungendo al piccolo Rio Mazza a circa 1000 m. il percorso continua ora sui versanti che scendono dalla parte iniziale della cresta ovest del Pizzo dei Diosi, si passa un canalino e poi si arriva al punto in cui il Rio di Vald entra nel Rio Fiorina, in questo tratto bisogna camminare lungo il torrente (in caso di acqua alta ci saranno certamente dei problemi...).

 Dalla congiunzione dei due torrenti, si sale per un breve tratto il Rio di Vald, poi lo si lascia per salire il ripido bosco sulla sinistra (salendo si vede sulla destra il Rio di Vald che scende con una cascata seguita da un lungo scivolo roccioso), in breve si raggiunge l'Alpe Cuelta 1150m (vedi anche : questa pagina).

  In questa occasione il giro è continuato, il giorno successivo, con la salita della cresta ovest del Pizzo dei Diosi, vedi : questa pagina.

 (L'Alpe Mazza superiore, posta a circa 1400 m. di quota era stata visitata in precedenza scendendo dalla zona del Pizzo dei Diosi, vedi : questa pagina).
Alpe Riazzoli - Alpe Mazza inferiore...
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Il Rio dei Riazzoli :

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