- Il percorso : (Avvertenze...)
Percorso impegnativo con alcuni tratti esposti e altri con presenza di vegetazione invadente (noccioli in particolare), che rendono molto disagevole la progressione.
Da Premosello Chiovenda si sale a Colloro e vicino alla Chiesa si segue il sentiero segnalato che sale nel bosco verso Capraga, giunti a San Bernardo 818 m. si seguono le indicazioni per Sasso Termine 954 m. qui si lascia il sentiero segnalato che prosegue sulla sinistra per Capraga, continuando invece tra le baite sulla destra, e seguendo il sentiero che traversa in piano si raggiungono i prati di Curt Lùar.
Dai prati di Curt Lùar si vede in direzione nord-est l'impervio versante che scende dalla cresta tra La Colmetta e il Pizz Lacina, questo versante alterna salti di roccia e tratti con vegetazione, qui passavano due sentieri, uno che raggiungeva Ludo Alboc e un altro che saliva a La Balma.
Raggiunto il noccioleto sulla sinistra al termine dei prati, si segue il sentiero (rami tagliati col falcetto) che con una lunga diagonale verso destra poi sale verso la zona di Pra d'Gat; lo si segue fino a circa 1180 m. e poi si cerca un punto favorevole per scendere a traversare il canale che arriva dalla Colmetta, in questo tratto il vecchio sentiero è scomparso ed è molto scomodo procedere tra la fitta vegetazione... (In questo tratto
certamente non ero sul percorso "giusto" dove passava il vecchio sentiero...).
Prima di scendere si vede di fronte il versante da salire, è il tratto boscoso posto alla sinistra delle rocce lisce visibili nella foto 15 (parzialmente visibile nella foto); raggiunto il canale a circa 1140 m. si risale il versante boscoso cercando il percorso migliore, ci si sposta in seguito verso destra lungo la crestina posta prima del canalino che si deve traversare, il passaggio si trova a circa 1300 m. ed è indispensabile trovarlo, altrimenti il superamento del canale potrebbe non essere possibile.
Scendendo al canalino si trovano alcuni gradini, una prima traccia del vecchio sentiero... si continua la traversata in leggera salita e si traversa un altro canalino a circa 1325 m. e poco dopo un altro ancora all'incirca alla stessa quota.
Si continua la traversata ascendente fino a una selletta dove si trova un muretto, e qui finalmente si è in vista dell'Alpe La Balma e del largo canalone che sale a Vallard, si traversa verso il canale senza perdere quota e si giunge a La Balma 1415 m. (alpe segnata ma non nominata sulle mappe), l'alpetto prende il nome dalla lunga roccia che offre riparo vicino alla baita; è un altro di quegli alpetti "estremi" costruiti in luoghi impervi per riuscire ad utilizzare la poca erba che cresceva sui ripidi pendii tra le balze di roccia; è probabilmente uno degli alpeggi meno visitati di tutta l'area della Valgrande e dintorni...
Prima di giungere a La Balma si vede in alto uno spuntone roccioso [foto 30], questo è il punto di riferimento che bisogna raggiungere, lo si può fare aggirando sulla destra la parete rocciosa dietro la baita, si sale su pendii molto ripidi a tratti aggrappandosi all'erba, giunti sul fianco dello spuntone roccioso si trova un vecchio cavo metallico (un burdion), che per un tratto può essere comodo usare per la risalita...
Sopra lo spuntone (bel punto panoramico), si vedono sulla sinistra nel canale, i primi ruderi di Vallard che si raggiungono salendo ancora per un tratto e poi scendendo nel canale; le prime baite di Vallard sono a circa 1570 m. si tratta di Ca d'Quirich; si risale quindi il ripido pendio erboso passando da un altro rudere e raggiungendo quello che resta delle due baite poste a 1633 m. qui, sulla cresta che guarda verso la profonda Valle del Rio del Ponte e Ludo Alboc, bel panorama verso la piana Ossolana e i laghi, e dalla parte opposta, la cresta che porta al Pizzo delle Pecore.
Dalle baite superiori di Vallard un altro sentiero traversava a mezzacosta questo versante della Colmetta fino alla zona di Pra d'Gat, anche di questo sentiero non rimane traccia, si traversa in leggera discesa cercando il percorso migliore senza mai scendere sotto i 1600 m. (in basso il terreno si presenta più impegnativo), fino a giungere in vista della dorsale sopra Pra d'Gat che si raggiunge a circa 1570 m. dopo il primo tratto del traverso si incontrano altri ruderi di baite che fanno sempre parte dell'Alpe Vallard.
[Se si vuole evitare questo scomodo traverso, si può anche, da Vallard, salire i ripidi pendii superiori arrivando così sulla dorsale tra la Colmetta e il Pizz Lacina].
Scesi a Pra d'Gat 1495 m. (vale sempre la pena di fare una visita a questo bell'alpeggio panoramico...), si segue il sentiero che scende dalle baite passando tra due alberi, sentiero che raggiunge la dorsale sopra Curt Lùar, qui si vede bene lo scosceso versante traversato in precedenza, poi si segue il sentierino che dopo un tratto lungo la panoramica dorsale, scende nel bosco e ritorna ai prati di Curt Lùar.
Tempo per questo giro (andata e ritorno da Premosello), 7/8 ore - Difficoltà EE
- Da Ludo Alboc a Vallard : (dicembre 2015)
Un percorso alternativo per raggiungere i prati di Vallard, segue il marcato sperone (il più evidente tra quelli presenti su questo variegato versante), che sale dalla zona in cui il vecchio sentiero proveniente da Ludo Alboc raggiunge i canali posti più a est nella Valle del Rio del Ponte (proprio qui si trovano dei resti di scalini, foto 10).
Il salto iniziale si può aggirare salendo il canale sulla sua sinistra orografica e poi si ritorna verso la crestina; la salita, anche se ripida, non è mai troppo impegnativa, si trovano alcuni passaggi di arrampicata che si possono comunque anche aggirare, e con percorso via via sempre più panoramico (non in questa occasione, vista la nuvolosità presente...), si raggiunge la cresta e i prati dell'Alpe
Vallard vicino ai ruderi posti alla quota più elevata, in questa occasione accolto da un bel gruppo di camosci...
Nelle vicinanze si vede la pietra confinale con le incisioni e lo sperone roccioso chiamato "l'Altare" che si protende sopra la profonda Valle del Rio del Ponte.
Considerando anche la presenza dei rovi lungo il percorso che da Ludo Termine giunge a Ludo Alboc, questa via di "uscita" anche se più impegnativa, risulta maggiormente piacevole e interessante...
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