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- a Curt Lùar da I Curt : (Avvertenze...)
Da Colloro di Premosello si sale a I Curt (vedi anche la pagina di : Saler e Curtet), seguendo il sentiero segnalato che inizia poco dopo il ponte sul Riale, (a sinistra la deviazione per Capraga), seguendo la stradina che sale a Lut.
Arrivati alle prime baite si lasciano i segnavia e si segue la traccia che traversa sulla sinistra, poi il sentiero scende con diversi tornanti il versante nel noccioleto; giunti su una dorsalina si traversa un canalino (di fronte, in alto oltre le piante si vede una parete di roccia chiara), si scende ancora trovando alcuni muretti e poi si arriva all'alpeggio di in ti Vai... dove le baite sono ormai quasi sommerse dal bosco; poi si passa sul versante opposto dove si ritrova una discreta traccia che risale traversando verso un costone intermedio (dove arriva anche un altro sentierino che traversa il Rio del Ponte un poco più in alto di in ti Vai ).
Dal costone si scende al successivo canale e poi, dopo averlo traversato, si risale verso l'Alpe Ludo Termine 899 m. [qui un sentiero traversa a mezzacosta il versante boscoso in direzione di San Bernardo ].
Dall'Alpe si risale la dorsale incontrando alcune betulle di notevoli dimensioni, e uscendo così ai prati di Curt Lùar ca. 1000 m.
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- Da Curt Lùar a Vallard : (Avvertenze...)
(Vedi anche : questa pagina)
Il percorso migliore per arrivare a Vallard inizia dai prati dell' Alpe Pra d'Gat, [raggiungibile anche salendo da Genestredo, vedi la pagina su : Gli Alpeggi di Vogogna].
Da Curt Lùar si risalgono i prati alle spalle dell'alpe verso il fitto noccioleto, qui sulla sinistra sale una evidente traccia segnata dal passaggio delle capre, a destra un sentiero poco evidente (seguire i segni dei rami tagliati col falcetto), i due percorsi risalgono la dorsale e si congiungono vicino al limite del bosco poco prima di una piccola sella panoramica, dove si trovano i resti di un baitello; siamo nella zona dell'Alpe Corone, che si può visitare con una breve deviazione sulla sinistra arrivando prima all'Alpe Corone sopra, poco più avanti, su un poggio roccioso, l'Alpe Corone sotto.
Proseguendo sulla dorsale, tra affioramenti rocciosi e con bel percorso panoramico, si arriva ai prati di Pra d'Gat visibile sulla sinistra, lontano, sulla destra si vedono i prati dell'Alpe Vallard. Si sale ancora un poco la dorsale e poi si traversa verso destra senza perdere quota, tutto il versante sud-ovest della montagna.
Percorso da non sottovalutare, il pendio è ripido e sono presenti tratti con erba scivolosa... se si "indovina" il percorso del vecchio sentiero, è possibile trovare ancora qualche piccolo "segno" (gradini...), ma il sentiero è praticamente scomparso.
Si arriva ai ruderi delle prime tre baite dell'Alpe Vallard ca. 1650 m. in tutto, ci sono una decina di rustici sparsi sui ripidissimi prati, adatti probabilmente solo alle capre... proseguendo verso un ultimo sperone si ha una completa visuale sugli altri casali; in alto vicino alla cresta che guarda verso il Riale del Ponte e l'Alpe Ludo Alboc. altri due ruderi, poi più in basso due piccole baite e infine ancora più a valle le tre belle baite allineate di Ca d'Quirich, protette a monte da una parete rocciosa e sorrette a valle da due lame di roccia, sorprendente trovare un Alpe in un luogo simile...
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- Da Curt Lùar a Ludo Alboc e La Balma : (Avvertenze...)
[Percorso impegnativo e, nonostante la presenza di alcuni ometti, di non facile orientamento... disagevole per la presenza in alcuni tratti di rovi e vegetazione invadente...].
Da Curt Lùar si segue il sentiero che sopra l'alpe traversa nel noccioleto in direzione del canale dove viene prelevata l'acqua per l'alpeggio.
(Il canale è superabile solo in alcuni punti....), scesi nel canale, si segue una cengia sulla destra in salita, che traversa lo scosceso versante giungendo al canale che scende dall'Alpe Vallard.
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