Pianta erbacea perenne dal fusto di colore rossiccio, lungo anche 3 metri, strisciante e rampicante; le foglie sono alterne, possiedono un picciolo e sono ovato-lanceolate, con il margine ondulato e l'apice acuto.
I fiori
sono posti su un peduncolo che nasce all'ascella delle foglie, di colore bianco, con la gola più scura, tendente al giallo; i fiori tendono a chiudersi quando il cielo è coperto.
Fiorisce da maggio a settembre, e vive negli incolti, radure dei boschi. nelle vicinanze dei ruscelli, fin verso i 1400 metri di quota; è infestante delle colture erbacee.
L'etimologia del nome del genere deriva dal greco kàlix = calice, e stéghe = tetto, riferito alle brattee che proteggono il calice.
La pianta possiede proprietà purganti, febbrifuga e diuretica; un infuso di foglie è utile per la cura della stitichezza...