Chiamata anche Fragolina di bosco, fragola selvatica.
Pianta erbacea perenne, dal suo rizoma si sviluppano dei cordoni radicanti dai quali salgono dei piccoli fusti eretti alti dai 5 ai 15 centimetri.
Le foglie hanno il margine ben dentellato, un lungo picciolo e presentano la caratteristica sagoma trifogliata.
I fiorellini sono bianchi con normalmente cinque petali, dai quali si sviluppano successivamente i caratteristici frutti di colore rosso-scarlatto, fioritura da marzo a luglio.
Vive fin verso i 1800 metri di quota, nel sottobosco, lungo i margini dei sentieri, sulle scarpate.
In realtà, dal punto di vista botanico, i veri frutti sono i piccoli acheni neri presenti sulla superficie del "falso frutto" formatosi in seguito al rigonfiamento del ricettacolo floreale dopo la fecondazione.
L'etimologia del nome deriva dal latino fragrans, riferito alla fragranza del suo profumo, e da vescus per la tenerezza della sua carne.