- Il percorso : (Avvertenze...)
- La Variante...
Sopra il tratto della cengia, si notano dei muretti (visibili anche dal lato opposto della valle, passando sul sentiero/mulattiera che porta da Cicogna a Pogallo), muretti che indicano la presenza di una vecchio sentiero (non segnato sulle mappe).
In realtà il sentiero è scomparso, e la sua passata presenza è indicata solo dai muretti che si incontrano salendo sulla ripida dorsale, il percorso sale la cresta tra la Val Sorda e l'evidente canale posto più a nord; salendo i segni del vecchio sentiero diventano radi e poco evidenti, mentre il percorso si fa più impegnativo.
A un tratto, l'interessante "scoperta" di una balma sconosciuta... probabile riparo di qualche cacciatore, andando oltre i segni del sentiero scompaiono completamente...
Da Pianezza traversando in piano verso nord, si può seguire il sentiero che porta alle baite superiori di Corte dei Galli (sentiero ripulito tempo fa, ma successivamente, anche per l'apparente scarsa frequentazione, la vegetazione sta riprendendo il sopravvento...).
(Senza raggiungere Corte dei Galli, si può anche scendere il pendio boscoso verso il Rio Pogallo, traversarlo e poi risalire sulla parte opposto verso il prato di Pogallo).
Sul versante destro idrografico del canale a sud di Pianezza, si individua chiaramente un pendio boscoso che scende fino al Rio Pogallo, qui passa il sentiero segnato sulle mappe.
L'inizio del percorso non è facile da individuare... dalle ultime baite poste a sud si traversa scendendo e si incontrano a tratti dei rami tagliati col falcetto che portano sopra a una piccola dorsale (scendendo si arriva ad un poggio panoramico con alcuni muretti, quasi un basamento di vecchie baite...), si traversa a sinistra scendendo nel canale rimanendo sulla destra di un tratto franato, qui procedendo nella discesasi incontrano i segni del vecchio sentiero, muretti, scalini...
Si continua a scendere lungo un percorso a tornanti fino a un punto un cui si traversa a sinistra per arrivare al torrente chiamato il Rial da Curtanasc (lo stesso dove più in alto si trova la vasca di raccolta dell'acqua), qui occorre attenzione in presenza di molta acqua...
Passato il rio in breve si scende al Rio Pogallo dove sulla sinistra, si vede la cengia dove inizia il sentiero che ritorna verso il Punt del Chelenesc, all'inizio i grossi massi permettono l'accesso alla cengia (passaggio non difficile), e poi senza difficoltà si arriva al vecchio ponte che si può traversare per raggiungere la "via normale" del percorso Cicogna-Pogallo.
Maggio 2009
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