- Il percorso : (Avvertenze...) - Difficoltà F - Percorso impegnativo e faticoso - NON si trova acqua lungo la salita.
Christophe sulla cresta...
Da Cuzzago si raggiungono le prime rocce del versante ovest del Pizz d'la Vugia a circa 1250 m. seguendo due percorsi alternativi :
-1 Dalle costruzioni della Linea Cadorna si sale alla crestina dove si trova il caratteristico "faggio" seguendola fino alle rocce (vedi questa pagina).
-2 Seguendo il sentiero che sale al Sasso Grande 818 m. e poi lungo la dorsale che porta al Mott Gianin.
La salita è meno difficile di quello che può sembrare al primo sguardo...
si sale con qualche breve passaggio di arrampicata seguendo il percorso più logico, in alcuni tratti il percorso non è obbligato.
Dopo avere percorso questo itinerario in solitaria alcune volte (in salita e in discesa), ritorno in compagnia di Christophe e Manuel.
Guardando verso le rocce sembra che il percorso sia sbarrato, ma giunti alla loro base si trova un passaggio ascendente verso destra (sud) [foto 6] che attraversa di fianco a uno sperone, poi si risale il ripido pendio erboso verso sinistra fino ad una bocchetta; qui si può salire direttamente arrampicando sulle roccette verso un canalino erboso [foto 9] (più impegnativo), oppure scendere alcuni metri e poi risalire sulla destra.
Si arriva in un canale racchiuso tra le pareti rocciose e si sale sulla destra passando vicino ad alcuni alberelli, in seguito si trovano alcune placche poco inclinate e dopo un tratto su erba ripido [foto 12] si arriva a una crestina [foto 13] che immette in un altro canale (in discesa questo è un punto chiave da trovare...), poco dopo, il canale si biforca e si segue quello sulla sinistra che porta sulla panoramica cresta del Pizz d'la Vugia [foto 14].
Si continua sulla cresta fino a una apertura chiamata Pass Barozz [foto 16 e 17], passaggio verso la cresta sud-ovest del Proman.
Seguendo tracce di passaggio dei camosci si traversa e poi si sale un canalino erboso molto ripido (il secondo) verso destra (est), qui siamo nella parte terminale del canale chiamato Cröt dul büsìn lung [foto 18 e 19] (vedi anche questa pagina).
Arrivati sulla cresta [foto 20], si continua aggirando alcune asperità e seguendo il percorso più logico, utilizzando anche le tracce di passaggio dei camosci, infine si giunge sulla cima del Proman 2098 m.
immagini ↑→