Proman - dalla Cima Loviga
Al termine settentrionale della catena dei Corni di Nibbio si trova il Proman, montagna ben conosciuta e frequentata.
Ottimo belvedere sulla pianura Ossolana ma anche su alcune zone della Valgrande (Lesino, Valfredda...) che sono fra le più interessanti di tutto il
territorio del parco.
Il percorso usuale sale dalla Colma di Premosello dove il sentiero segue i resti della mulattiera militare costruita all'inizio del 1915.
Ma è accessibile anche da altri versanti con difficoltà maggiori e seguendo percorsi privi di sentiero, tra questi vi è la cresta Ovest che passa dal Pizz d'la Vugia (Pizzo Voggia), cima posta di fronte al Proman che ne impedisce la visione dal fondovalle Ossolano.
Immagini più recenti di una salita al Proman da Cuzzago passando dal Pizz d'la Vugia, in : questa pagina.
Panoramica ripresa dalla Costa dei Riazzoli
(per le panoramiche, attendere alcuni secondi per il caricamento dell'immagine)
Il Pizzo Voggia (usuale "traduzione" senza senso in italiano, il toponimo corretto è Pizz d'la Vugia, che in dialetto ossolano significa ago), è una cima poco conosciuta e in verità non molto ben definita... un insieme di guglie e torrioni di roccia ammassati in modo caotico, all'apparenza sembra difficilmente accessibile.
E' possibile raggiungere la cima del Proman da Cuzzago, attraverso il Pizz d'la Vugia. Però è necessario individuare un passaggio obbligato chiamato Pass Barozz, un intaglio
sulla cresta ovest che permette l'accesso alla cresta sud-ovest del Proman.
Dal fondovalle alla cima del Proman, è una lunga e faticosa salita (sono quasi 2000 m. di dislivello), con insolite vedute sulla Valle di Nibbio, in un ambiente affascinante e grandioso.
Da Cuzzago si segue il sentiero che porta al Sasso Grande, poi si continua lungo la dorsale che sale al Mot Gianin e giungendo alla base della parete rocciosa, si scopre, a destra, un passaggio tra uno sperone roccioso e la parete, lo si attraversa e si sale poi a sinistra a una bocchetta; qui si continua a destra cercando la via migliore seguendo canalini e ripidi pendii, arrivando sulla cresta.
Dopo il Pass Barozz, si raggiunge la cresta del Proman salendo un canalino (il secondo), con un bel percorso panoramico e superando alcuni passaggi non eccessivamente impegnativi.
Da Cuzzago al Proman 5/6 ore.