Chiamato anche Farinello buon-enrico, spinacio di montagna.
Pianta erbacea perenne dal fusto eretto, alta dai 30 centimetri a quasi un metro; su tutta la pianta sono presenti numerosi peli vescicosi.
Le foglie basali di colore verde scuro, possiedono un picciolo, sono cuneiformi ed hanno il margine ondulato.
L'infiorescenza è una densa spiga terminale (il cui peso a volte fa pendere il fusto), con dei piccoli fiori di colore verde-brunastro; fiorisce da maggio ad agosto e vive tra i ruderi, nei pressi degli alpeggi, macereti, fin oltre i 2000 metri di quota.
La pianta è commestibile, contiene sali minerali e vitamine, ma anche dell'acido ossalico, per questo è sconsigliata a chi soffre di calcoli e reumatismi.
L'etimologia del nome del genere deriva dal greco chen = oca, e podion = piede: piede d'oca, riferito alla forma delle foglie.