Pianta erbacea perenne ben conosciuta che può essere alta anche circa due metri, possiede un rizoma strisciante e ramificato dal quale salgono dei fusti eretti ricoperti di peli urticanti come le foglie, che sono opposte con un corto picciolo.
La pianta è dioica, cioè ci sono piante con fiori maschili (riuniti in spighe erette), e piante con fiori femminili ( riuniti in spighe verdi e pendenti).
Fiorisce da maggio ad ottobre e vive preferibilmente in luoghi umidi e ombrosi su terreni ricchi di azoto fin verso i 1800 metri di quota.
Lo sgradevole effetto che si prova a contatto con questa pianta, è dovuto ad un liquido urticante (lo si vede nella foto 4), contenuto nei peli, che si rompono al contatto; liquido composto da acetilcolina, istamina e serotonina.
Ciononostante, la pianta è un buon alimento, ricco di vitamina C, azoto e ferro, che può essere consumato nei risotti, minestre e nelle frittate.
Viene usata anche per contrastare la caduta dei capelli...