- Il percorso :
Dalla Chiesa di San Michele di
Scareno si segue la mulattiera che sale verso
La Rocca 885 m. il percorso entra poi nella valle (segni di vernice verde), traversando verso
Sassello 950 m. bell'alpeggio con alcune baite ancora utilizzate, si continua in diagonale per poi scendere verso il canale dove scorre il
Rio della Gula che si traversa sull'omonimo ponte a 873 m.
Il sentiero risale il versante opposto della valle nel bosco per giungere al dosso dove si trovano le baite di
Gabbio 978 m. ormai diroccate, sopra l'Alpeggio il sentiero continua la salita nel castagneto per arrivare su terreno aperto a
Corsogno, un corposo alpeggio con bella vista verso il
Monte Vadà, il
Monte Zeda e la
Marona (in alto si vedono le baite di Biogna); tra le baite in rovina scende il sentiero segnalato che passa dal nucleo inferiore di
Corsogno per poi continuare la discesa nel bosco con diversi tornanti fino al bel
Ponte del Marchè 898 m. che permette di superare il solco dove scorre il
Rio Scogno.
Il sentiero continua traversando alto sopra il torrente fino all'incrocio con il più frequentato
percorso che sale a
Piaggia (vedi
questa pagina), poi in breve si giunge al
Ponte del Dragone che permette di passare sull'opposto versante dove la bella mulattiera ritorna a
Scareno passando da
Leigio.
Tempo per questo giro circa 3 ore - Difficoltà
E